La fase di installazione deve essere preceduta da una fase di progettazione e pianificazione dei compiti che i robot devono compiere nel sito da sorvegliare. I vari aspetti da verificare per la progettazione possono includere:
Pianificare le ronde che i robot devono effettuare e determinare la lunghezza dei singoli percorsi.
Determinare le fasce orarie in cui i robot devono essere operativi o in osservazione fissa.
Posizionare la stazione di ricarica automatica coerente con i percorsi pianificati in genere è necessaria una stazione per due robot.
Verificare eventuali strutture che possono schermare il segnale Gps.
Posizionere la stazione di rilevamento GPS centrale.
Definire i punti di osservazione lungo il percorso in cui il robot può stazionare.
Progettare una copertura WiFi locale che possa coprire il percorso dei robot.
Verificare la copertura del segnale 4G.
Determinare le funzioni analitiche per l'analisi video come il rilevamento delle persone o il riconoscimento del volto.
Interfacciamento dei robot ad un VMS per registrazione delle immagini o l'eventuale elaborazione con software specifici.
Monitoraggio remoto della funzionalità e autodiagnostica.
Individuare il personale locale in grado di interagire con i robot.
Gestione delle notifiche degli eventi e la trasmissione dei clip video e delle foto.
I punti sopra esposti sono importanti per procedere poi ad una pianificazione generale su come procedere per l'installazione dei robot in un sito.
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L'integrazione con un VMS per la registrazione delle immagini avviene attraverso il protocollo Onfiv profilo S. In base al modello scelto i streaming video possono essere 6 per le telecamere panoramiche o 7 se si utilizza anche la telecamera PTZ. Sono inoltre disponibili altri tre streaming video di servizio, uno dedicato al canale di allarme mentre altri due sono dedicati ai pannelli di monitoraggio dello stato del robot.
Le notifiche su smart phone avvengono tramite il servizio di Telegram bot con cui vengono inviati i messaggi sullo stato del robot, i clip video e le foto del sistema di video analisi. Questa modalità risulta essere molto pratica per il personale di vigilanza che viene allertato in modo diretto su eventuali allarmi video che il robot può rilevare.
Il controllo tecnologico remoto è un punto fondamentale per garantire la piena funzionalità delle unità in campo. Tramite appositi tool software è possibile effettuare verifiche e test sulla funzionalità della macchina. Inoltre il robot trasmette al cloud tutti i dati di telemetria sullo stato dello stesso informando lo staff tecnico di eventuali anomalie o quando il robot interrompe il suo percorso e si ferma in attesa di istruzioni da operatore. In remoto è possibile inoltre procedere alla diagnostica che è utile per dare indicazioni al personale locale per intraprendere eventuali azioni di ripristino.
Le connessioni al robot dall'esterno e verso il cloud avvengono atttraverso vpn crittograffate e gli accessi a livello tecnico consentono solo di monitorare aspetti e dati sulla telemetria e lo stato del funzionamento del robot. L'accesso alle telecamere del robot avviene con altre connessioni realizzate sempre in vpn verso il VMS locale dove sono centralizzate anche altre telecamere eventualmente presenti nel sito.
Il robot è connesso al cloud a cui trasmette tutti i dati di telemetria e gli eventi riguardanti il suo stato di funzionamento. Anche i dati delle ronde e dei percorsi vengono memorizzati nel cloud che sono condivisi anche con altri robot eventualmente presenti nel sito per funzionalità avanzate di gruppo.
Pannelli di controllo dei software utilizzati nella gestione dei robot